Come rispondere a una lettera di query per cattiva condotta non professionale in un ufficio (con esempio)

Ogni azienda ha il suo codice di condotta che monitora il comportamento dei dipendenti su base giornaliera. Se si ostenta uno di questi comportamenti, sarete interrogati dal vostro superiore, e il più delle volte, molte persone non sanno come rispondere alle domande.

Forse sei sempre in ritardo, hai rubato dall’ufficio o sei stato coinvolto in un alterco, dopo essere stato interrogato, puoi essere lasciato fuori dai guai o in uno scenario peggiore, essere sospeso, riduzione della paga o licenziamento.

Nel rispondere a una domanda del tuo superiore, dovresti scrivere una lettera formale che spieghi le tue ragioni per la tua cattiva condotta, una lettera formale perché la stai affrontando per scopi ufficiali. Essere articolato e andare dritto al punto. Evitare di aggiungere informazioni non necessarie.

Preferibilmente, puoi fare riferimento alla data in cui ti è stata data la query, fornire le ragioni della tua cattiva condotta e promettere di non ripetere mai le tue azioni in futuro. Di seguito è riportato un esempio di una lettera di query rilasciata a un dipendente per essere assente dal lavoro senza permesso.

ESEMPIO

Ti viene chiesto di spiegare per la gestione in forma scritta perché le azioni disciplinari non dovrebbe essere presa contro di voi per assentarsi te dal lavoro dal 10 gennaio 2020

Come uno dei rappresentanti del servizio clienti in questa organizzazione, si sono tenuti a essere al lavoro, partecipare e rispondere alle domande del cliente, la tua assenza, senza il ricorso a gestione ha messo pressione sul vostro co-lavoratori. La direzione non è a conoscenza di dove si trovi

Si prega di inviare la risposta alla Direzione entro e non oltre venerdì 20/01/2020

RISPOSTA ALLA QUERY

Il Dipartimento delle risorse umane,

Fidelity Bank.

Casella postale Co2,

Cantoni, Accra.

Caro Signore,

RE: RISPOSTA ALLA TUA DOMANDA LETTERA DEL 17 GENNAIO 2020 PER CATTIVA CONDOTTA NON PROFESSIONALE

In risposta alla domanda che mi è stata rivolta il 17 gennaio 2020 sull’argomento di cui sopra, la mia assenza dal lavoro era dovuta a una malattia. Ho sviluppato i sintomi del romanzo Coronavirus e ho pensato che fosse saggio mettere in quarantena per il momento.

Ammetto di aver commesso un errore lasciando il posto di lavoro senza informare la direzione o mettere la richiesta per iscritto. Informai verbalmente il mio diretto superiore e chiesi il permesso quando cominciai a sentirmi male.

Prometto di non ripetere mai questa azione in futuro, e spero di tornare al lavoro in pochissimo tempo.

Grazie.

Cordiali Saluti,

La tua firma,

Il tuo nome completo.

Come si vede nella lettera sopra, è importante andare dritto al punto, non annoiare la persona che legge la tua lettera e indirizzarla alla direzione giusta/ all’individuo che ti ha interrogato. Assicurati di non ripetere mai la cattiva condotta poiché può portare a conseguenze disastrose.

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