Che cosa è esattamente un flexitarian? Mentre molte persone sanno che un vegano mangia solo cibi a base vegetale, mentre una dieta vegetariana include alcune uova e latticini, un flexitarian d’altra parte, è un vegetariano più “flessibile”, o semi-vegetariano per così dire.
Una dieta flexitaria include carne 2-5 giorni alla settimana, a seconda di quanto sia avanzata la persona. Questo approccio non restrittivo alla dieta è stato sempre più popolare tra le persone che vogliono migliorare la propria salute e il proprio benessere, senza privarsi interamente di un pezzo di bistecca quando si presenta l’occasione.
La scienza alla base di tale approccio è ben documentata; i benefici della riduzione dell’assunzione di carne rossa sono molto noti e una dieta a base di frutta e verdura più varia ha numerosi benefici per la salute, principalmente per il sistema cardio-vascolare oltre a prevenire l’obesità, il diabete e molte altre malattie. Ci sono molti studi che dimostrano che gli animali allevati industrialmente sono alimentati con alimenti OGM, insieme agli ormoni della crescita in modo da raggiungere un certo peso più velocemente di quanto farebbero in circostanze naturali, e vari antibiotici che possono influenzare il sistema immunitario. Oltre a ciò, la deforestazione dovuta all’agricoltura è dannosa per il pianeta nel suo insieme, creando vaste terre desolate in luoghi dove gli alberi crescevano. Queste grandi e moderne razze di vacche non sono sostenibili per l’agricoltura come quelle più vecchie, che si mordevano principalmente sul verde senza tirarlo dalla radice.
Nel 2009 Paul, Mary e Stella McCartney hanno organizzato una campagna chiamata Meat Free Monday per sensibilizzare sulla differenza che un giorno fa quando si tratta di razionalizzare il nostro consumo di prodotti a base di carne. Questa campagna ha le sue origini nella prima guerra mondiale, quando i lunedì senza carne sono stati introdotti per aiutare la razione di cibo durante la guerra; anche se le circostanze sono cambiate, la lotta continua; questa volta è in gioco l’intero pianeta. Si stima che 1/3 di terreno sia attualmente utilizzato per l’agricoltura e grandi parti della foresta pluviale delle dimensioni di 100 campi da calcio vengono abbattuti ogni ora per far posto all’industria della carne. Molte celebrità hanno aderito alla campagna; Jamie Oliver sta aumentando l’uso di verdure nelle sue ricette, e anche il Dalai Lama è diventato un flexitarian.
La domanda non è più perché diventare un flexitarian ma piuttosto, perché no?