15 Suggerimenti provati per la costruzione di un elenco di parole chiave efficace

Chiunque abbia fatto keyword marketing negli ultimi anni si è reso conto che l’algoritmo di Google si è spostato verso i risultati di ricerca intent-based. Che cosa questo significa per molti professionisti impegnati nella ricerca di parole chiave è che hanno bisogno di cambiare il modo in cui pensano di ricerche.

Costruire un elenco di parole chiave basato su intenti è più un’arte che una scienza. Le aziende che vogliono aumentare la SERP in modo efficace devono utilizzare parole chiave basate sull’intento, impiegandole strategicamente per indirizzare il traffico verso i loro siti web. È un’abilità rara che i marketer devono padroneggiare per rimanere rilevanti nell’era moderna della ricerca.

Di seguito, questi 15 professionisti di Forbes Communications Council condividono diversi suggerimenti comprovati per aiutare i marketer a costruire utili elenchi di parole chiave di marketing basati su intenti.

I membri condividono le loro raccomandazioni per curare un elenco di parole chiave SEO efficace.

Foto per gentile concessione dei singoli membri.

1. Intervista il tuo target di riferimento

Le campagne pay-per-click efficaci iniziano con l’utilizzo di termini e frasi che il tuo target di mercato utilizza comunemente; pertanto, è importante conoscere il tuo pubblico. Consiglierei di intervistare il tuo pubblico di destinazione per porre le domande giuste per capire la linguistica comune che il pubblico usa. Un primo giro di parole chiave può essere costruito da queste conversazioni e poi rivisto dopo aver testato la campagna. – Gio-Lynn (TL) Nguyen, NRL Mortgage

2. Garantire la coerenza delle parole chiave del sito Web

Ci sono un sacco di strumenti gratuiti per le parole chiave, tra cui quello che Google offre. La chiave del successo online non è solo utilizzando i termini giusti per le campagne di marketing (cioè SEO, ricerca a pagamento), ma anche fare in modo che le stesse parole chiave e frasi sono sul sito web o pagina di destinazione. Ci deve essere la continuità dei contenuti (pre-click e post-click) o la gente abbandonerà rapidamente il tuo sito. – Stacy Sherman, esperto di esperienza del cliente

3. Mente i modificatori di parole chiave

Einstein ha detto, ” I più grandi scienziati sono artisti pure.”I marketer che sfruttano i segnali di intenti dalla casella di ricerca lo sanno anche. Una parte di una strategia SEM basata sull’intento è la selezione del modificatore di parole chiave. In altre parole, una ricerca di “mobile” può funzionare in modo diverso da “acquista iPhone online” in quanto quest’ultimo è più avanti lungo l’imbuto. L’equilibrio arte/scienza deriva da come vengono scelti i modificatori. – Tony Marlow, Integral Ad Science

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4. Cerca le aree in cui la concorrenza è inferiore

Il mio background è nel marketing di prodotti / CPG, quindi ti consiglio di iniziare con parole chiave che portano a una funzionalità o un vantaggio in cui hai il diritto di vincere. Inoltre, cercare le aree in cui la concorrenza è inferiore e si può classificare organicamente. Nel contesto di Amazon search, trova le parole in cui il badge Amazon choice non è assegnato a un marchio o in cui puoi incontrare le vendite unitarie settimanali da classificare a pagina uno. – Sean Lee, Amify

5. Rimanere in cima a tendenze e interessi

Rimanere in cima a tendenze e interessi del pubblico. Strumenti come Google Trends ti consentono di utilizzare i dati in tempo reale a tuo vantaggio per capire meglio cosa sta cercando il tuo pubblico in questo momento. È quindi possibile utilizzare questi dati per la ricerca di parole chiave ad alto volume e contenuti artigianali che più efficacemente soddisfare gli interessi del consumatore e spingerli più in basso l’imbuto di vendita. – Melissa Rivers, materasso Ditta

6. Leverage Keyword Research Tools

Prima di pensare all’intento di ricerca, è necessario un solido elenco di parole chiave principali rilevanti per il core business. Utilizzare strumenti di ricerca di parole chiave. Per cominciare, io personalmente uso Google Keyword Planner e Yoast Google suggeriscono Expander. Questi sono strumenti efficaci per aiutare ad aggiungere parole chiave. – Mo Ghoneim, OUTFRONT Media Canada

7. Padroneggiare le parole chiave di base

Prima di andare tutti fuori per le parole chiave intent-based, padroneggiare le parole chiave di base. Dopo aver visto le parole chiave principali eseguire al loro picco per un anno, iniziare il lavoro sulle parole chiave intent-based. Nei giorni iniziali, ho usato strumenti come Answer the Public, che hanno aiutato, ma devi sempre modificarlo. Per le parole chiave basate sull’intento inizia con parole come “(prodotto)”, ” come funziona (prodotto)?”, “confronta (prodotto)”. – Dipalli Bhatt, Incognito Software Systems Inc.

8. Dedicare più tempo alla qualificazione delle parole chiave

Dedicare più tempo alla qualificazione delle parole chiave rispetto alla ricerca delle parole chiave. La maggior parte dei SEO diventa così ossessionata dalle metriche di vanità come il volume di ricerca, non riescono a considerare se il loro sito Web possa effettivamente classificarsi per quella parola chiave di destinazione. Perché, non dimentichiamo, stiamo tutti utilizzando gli stessi strumenti per questo processo, il che significa che dobbiamo essere intelligenti sulle parole chiave effettive che decidiamo di perseguire. – Brian Schofield, Mercato 8

9. Identificare le parole chiave intorno cliente Persona

Un buon esercizio per padroneggiare l’arte di parole chiave efficaci è sedersi e pensare al vostro cliente target. Se è possibile definire chi è il cliente, è possibile creare parole chiave specifiche intorno a quella persona. Queste parole chiave dovrebbero essere specifiche ma non così specifiche da diventare esoteriche. Chiediti: “Che cosa cerca questo tipo di cliente e come possiamo affrontare questa esigenza con una parola chiave mirata?”- Melissa Kandel, little word studio

10. Presta attenzione alle funzionalità di Google SERP

Una volta che hai lanciato un’ampia rete di almeno 50 parole chiave core per la tua attività, nulla può sostituire Google quei termini per te stesso e allegare cinque frasi a coda lunga a ciascuna delle parole chiave principali. Prestare molta attenzione alle funzioni di Google SERP come frammenti, caselle di risposta e ” ricerche correlate.”Questi elementi aggiuntivi-in particolare i risultati locali-ti mostreranno quali termini sono high intent. – Aaron Orendorff, Comune filo collettivo

11. Comprendere ogni elemento del processo

Può essere più un’arte che una scienza. La chiave è quello di affrontare il processo come si farebbe con un progetto d’arte. Sai cosa stai cercando di modellare, quali colori userai, come potrebbe far sentire le persone. Comprendere ogni elemento del processo. Nella scienza, si inizia con un’ipotesi e prova la tua teoria, nell’arte si modella il pezzo alla tua visione creativa. Comprendi la tua visione e sarai efficace. – Layla Barbur, Trextel

12. Investire in pubblicità di ricerca online

Considerare di investire in pubblicità di ricerca online e ottimizzare ulteriormente con A/B testing. Non solo sarete meglio in grado di monitorare le parole chiave che forniscono traffico al tuo sito web, ma anche sarete in grado di vedere quale di queste parole chiave convertire in lead e vendite finali. Inoltre, sfrutta gli strumenti di test Web A/B online per vedere quali messaggi, colori e immagini risuonano maggiormente con il tuo pubblico. – Maria Sotra, GEOTAB

13. Sfrutta l’ascolto sociale

Le parole chiave più rilevanti per la tua community sono quelle che utilizzano nelle conversazioni quotidiane. Sfruttando strumenti come l’ascolto sociale, i marketer possono analizzare le tendenze conversazionali e i termini di superficie utilizzati frequentemente da pubblici nuovi ed esistenti. Ciò garantisce che il loro contenuto si allinei con il linguaggio che le persone usano intuitivamente per discutere di prodotti, industrie o marchi correlati. – Andrew Caravella, Germoglio sociale

14. Usa la ricerca interna del tuo sito web

Il rapporto query di ricerca interna del tuo sito Web è un ottimo posto per identificare i modificatori di ricerca ad alto intento. I visitatori del tuo sito web stanno già mostrando un intento di acquisto essendo sul tuo sito. Guardando le ricerche interne del tuo sito, puoi imparare molto sull’intento dell’utente e sulle frasi di ricerca ad esso legate. La parte migliore è che è gratuito e disponibile in Google Analytics. – Beth Shockley, TopSpot Internet Marketing

15. Scegli parole chiave uniche per i tuoi obiettivi

Le tue parole chiave dovrebbero essere uniche per i tuoi obiettivi di business e gli obiettivi per coinvolgere il tuo pubblico. L’intento può essere informativo, transazionale, ecc. Determinare l’elenco di parole chiave più ottimale valutando i tipi di query che portano i ricercatori al tuo sito, esaminare quali favoriscono il massimo coinvolgimento e tassi di conversione e come è possibile sfruttare i modificatori di intenti giusti per una maggiore trazione. – Lynn Kier, Diebold Nixdorf

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