Link building è un pilastro di qualsiasi strategia SEO. Si basa sulla costruzione di una rete di collegamenti tra le tue pagine per dimostrare la tua autorità in un determinato campo a Google.
Hai mai pensato a quanto valore i motori di ricerca danno a quali link dicono?
Attraverso i link, i web crawler scoprono nuovi contenuti da indicizzare e capiscono come le pagine si relazionano tra loro.
Queste relazioni rivelano la vera rilevanza di una pagina web, che è essenziale per una posizione elevata nei risultati di ricerca.
Ecco perché non è sufficiente creare semplicemente un sito web con un design reattivo, migliorare la velocità della pagina e creare contenuti pertinenti.
È il momento di guardare link building e costruire una potente rete di link al tuo sito web!
Vuoi saperne di più su come mettere in pratica il link building e ottenere i migliori risultati con la tua strategia di marketing digitale?
Segui il nostro articolo per sapere:
- Che cos’è il link building?
- Perché i collegamenti sono importanti?
- Come valuta Google i link?
- Quali sono le principali tecniche di link building?
- Quali sono i migliori strumenti di link building?
Continua a leggere!
- Che cos’è il link building?
- Differenza tra la costruzione di link e off-page SEO
- Perché i collegamenti sono importanti?
- Come valuta Google i link?
- Numero di link
- Diversità di link
- Contesto di collegamento
- Testo di ancoraggio
- Affidabilità
- Link da altre pagine al tuo sito web
- Link dal tuo sito alle sue pagine
- Link dal tuo sito ad altre pagine
- Link gain speed
- Nofollow vs. dofollow
- Quali sono le principali tecniche di link building?
- Crea risorse di marketing digitale
- Cerca partner backlink
- Guest posting e co-marketing
- Investire nelle relazioni con la stampa
- Trova menzioni senza link
- Utilizzare i cluster di argomenti per i collegamenti interni
- Reindirizza i collegamenti interrotti
- Rifiuta backlinks dubbi
- Quali sono i migliori strumenti di link building?
- Google Search Console
- Majestic
- Ahrefs
- Link Explorer (Moz)
- Screaming Frog
Che cos’è il link building?
Link building è un insieme di strategie SEO che mirano a costruire una rete di link a una pagina per indirizzare il traffico e rafforzare la sua autorità nei motori di ricerca.
I collegamenti possono essere esterni o interni. In termini di link building, quelli esterni provengono da altri siti, indicati anche come link a ritroso o link in entrata.
Questi link mostrano la popolarità e l’autorità di Google a nel mercato. Il motore di ricerca indaga i link che portano al sito per vedere quanto spesso è citato e la qualità di tali riferimenti.
Più link vengono ricevuti da siti affidabili e popolari, più Google considera il sito rilevante nella sua area di competenza.
L’intelligenza dell’algoritmo considera anche il testo di ancoraggio, il contenuto attorno al link, la sua posizione della pagina e altri fattori che daremo un’occhiata più approfondita di seguito.
Tutti questi elementi influenzano l’indicizzazione e il posizionamento della pagina collegata.
Ma link building include anche link interni, quelli inclusi nelle pagine del sito. Possono indirizzare le pagine all’interno o all’esterno del sito.
Google valuta anche questi link per comprendere la qualità e la pertinenza di una pagina e, di conseguenza, se merita un migliore posizionamento nei risultati di ricerca.
Ma, come ogni decisione nel mondo del SEO, devi prima considerare l’utente prima di preoccuparti del robot.
Per questo motivo, i link sono principalmente un modo per migliorare l’esperienza dell’utente consentendo loro di scoprire contenuti aggiuntivi durante la navigazione di una pagina.
Quindi, invece di spingere il link building artificialmente, aggiungi solo link quando hanno senso per l’utente. Questo è come si otterrà il traffico e l’autorità attraverso questa strategia.
Differenza tra la costruzione di link e off-page SEO
anche se il termine off-page SEO è spesso usato in modo intercambiabile con la costruzione di link, i loro concetti sono differenti:
- off-page SEO si riferisce a tutte le ottimizzazione dei motori di ricerca strategie che vengono applicati oltre le pagine di un sito;
- link building prevede la costruzione di una rete di collegamenti per rafforzare le pagine di’ autorità.
Off-page SEO comprende backlink ricevuti da altri siti, parte di una strategia di link building. Ma include anche menzioni di marca senza link, un fattore di classifica aggiuntivo per Google.
Pertanto, il link building è solo una parte del SEO off-page.
In una strategia di link building, è importante sapere che non puoi semplicemente guardare oltre il tuo sito.
La creazione di una rete di link per mostrare a Google la tua rilevanza comporta la ricezione di link esterni (parte di SEO off-page) e l’aggiunta di link sulle tue pagine (parte di SEO on-page).
Così, quando si pianifica la strategia di link building, è necessario guardare sia on-page e off-page SEO.
Tieni presente che una caratteristica del SEO on-page è che è sotto il tuo controllo: puoi modificare le tue pagine e ottimizzare i tuoi link interni per soddisfare al meglio i tuoi obiettivi.
Per quanto riguarda il SEO off-page, potresti essere in grado di influenzarlo, ma la decisione di collegarsi e menzionare il tuo sito non è direttamente sotto il tuo controllo.
Perché i collegamenti sono importanti?
I collegamenti sono stati importanti fin dall’inizio del web. Il World Wide Web può essere definito come un insieme di documenti interconnessi che formano un web.
I collegamenti sono responsabili di queste connessioni, consentendo agli utenti di navigare tra pagine, siti, immagini, video e file.
I motori di ricerca si affidano a questa struttura di collegamento per eseguire la scansione e classificare i siti web.
All’inizio, i motori di ricerca erano limitati all’indicizzazione e all’organizzazione di siti in ordine alfabetico o directory (arti, sport, notizie, ecc.). I siti dovevano registrarsi per apparire in questi indici.
Quando c’erano relativamente pochi siti, questo processo era ok. Ma come il volume di utenti, siti web, contenuti e ricerche aumentato drammaticamente, motori di ricerca necessari per migliorare i loro algoritmi per fornire risultati di ricerca migliori.
Innanzitutto, i motori di ricerca hanno rimosso la necessità di registrare i siti. I provider di ricerca hanno iniziato a cercare siti da includere nei loro indici. Così è iniziata la missione di catalogare tutte le pagine web e rendere i contenuti disponibili agli utenti in modo organizzato.
Per realizzare questo compito, i motori di ricerca hanno approfittato della struttura interconnessa del web.
E continua a funzionare in questo modo al giorno d’oggi: i collegamenti rivelano i percorsi web per i robot dei motori di ricerca, che scansionano i siti Web per indicizzare nuovi contenuti o aggiornamenti.
Dopo di che, non c’era più alcun punto nell’ordinare i siti in ordine alfabetico. Era necessario analizzare quali pagine offrivano e se avevano le risposte che gli utenti stavano cercando.
A questo punto della storia, Google è venuto alla ribalta. Il motore di ricerca più popolare al mondo oggi ha iniziato il suo viaggio con l’introduzione di un algoritmo che ha rivoluzionato la ricerca: PageRank.
PageRank ha considerato diversi fattori per classificare i siti nell’indice di ricerca. L’algoritmo ha analizzato il contenuto della pagina, in base alle sue parole chiave e alla sua popolarità su Internet, misurata attraverso la sua rete di link.
L’obiettivo era quello di misurare la rilevanza del sito in base al numero di link ricevuti da altri siti.
Questo ha impiegato la stessa logica come nel mondo accademico: più citazioni un autore riceve, più autorità hanno in un dato campo. Quindi, più link riceve un sito, più è rilevante nella sua area di competenza.
Di conseguenza, i link dimostrano l’autorità di un sito web. Questo è anche il modo in cui sono diventati importanti per i motori di ricerca e professionisti SEO.
Dall’introduzione di PageRank, l’algoritmo di Google ha continuato ad evolversi.
Si sono presto resi conto che il numero di link non era sufficiente per misurare la rilevanza di un sito perché potrebbe semplicemente creare centinaia di link.
Così, Google ha iniziato a considerare la diversità e la qualità delle pagine che indicavano a ritroso.
L’algoritmo ha definito che quando pagine di alta qualità di domini diversi creano collegamenti, la pagina a cui si collegano riceve parte della loro autorità, comunemente indicata come link juice.
Pertanto, il motore di ricerca può classificare i siti in base al loro livello di autorità sul mercato.
A questo punto, l’affidabilità di un sito (TrustRank), i testi di ancoraggio, la posizione dei backlink sulla pagina e molti altri fattori che esploriamo di seguito sono entrati in gioco.
Una pagina che si collega a un’altra mostra al web crawler un percorso da seguire e gli URL con cui condivide la sua autorità. Pertanto, i link sono essenziali per la scansione e il posizionamento di siti web sui motori di ricerca.
Come valuta Google i link?
L’algoritmo di Google utilizza una moltitudine di fattori per classificare le pagine, tra cui la valutazione dei collegamenti.
Daremo ora un’occhiata ai principali fattori che Google valuta nel profilo dei link di una pagina. Questa valutazione va ben oltre la quantità, considerando anche la qualità, sulla base di vari criteri.
Ecco i fattori che dovresti considerare nella tua strategia di link building.
Numero di link
Questo è stato il primo fattore adottato da Google. Ha costituito la base del PageRank: più link ha ricevuto un sito, più è stato considerato rilevante. Il numero di link a una pagina ha dimostrato la sua popolarità sul web.
Oggi, questo criterio rimane uno dei fattori più importanti nella valutazione dei link di Google, ma non può essere considerato isolatamente.
Non ha senso ricevere numerosi link da siti che non sono rilevanti e affidabili. È necessario abbinare la quantità con i fattori che vedremo di seguito.
Diversità di link
Che ha più valore: un individuo che dice sempre quanto sei grande, o diverse persone che ogni volta dicono quanto sei grande?
Più persone parlano bene di te, più riconoscimento hai in un gruppo.
Google pensa sulla stessa linea. Per il motore di ricerca, un sito rivela un’autorità più forte quando riceve link da diversi domini diversi. Pertanto, anche la diversità dei collegamenti è inclusa nella valutazione.
Contesto di collegamento
Google può anche comprendere il contesto attorno al collegamento per valutare se è veramente rilevante.
Per cominciare, Google capisce che i link da siti che si riferiscono allo stesso campo come il sito di destinazione sono più preziosi in quanto sono più probabilità di essere rilevanti per il pubblico del sito.
Google valuta anche le parole che appaiono intorno al link, noto come co-occorrenze. Aiutano il motore di ricerca a capire l’argomento della pagina e se il collegamento ha senso nel contesto.
Oltre alle parole, Google valuta anche altri link che si trovano nelle vicinanze. Se sono anche link a siti di qualità, la pagina guadagna più rilevanza e trasmette più succo di collegamento.
Ma se hai già un gran numero di link, la tua pagina tende a ricevere meno link juice, poiché il sito sta già trasmettendo la sua autorità a molte altre pagine.
Inoltre, conta anche la posizione dei collegamenti. Se fa parte del contenuto principale della pagina, c’è una grande possibilità di essere inserito con intenzione editoriale, ottenendo un valore maggiore come risultato, specialmente all’inizio di un testo.
Ma, se trovato nell’intestazione o nel piè di pagina, è più probabile che serva il ruolo di generare semplicemente un backlink ed è quindi valutato meno.
Testo di ancoraggio
Il testo di ancoraggio — il testo cliccabile del link — dice molto anche sulla pagina collegata.
Di solito fornisce una parola chiave o una breve descrizione di ciò che l’utente troverà sulla pagina quando fa clic sul link. Pertanto, Google utilizza questo fattore per indicizzare le pagine.
Inoltre, l’analisi del testo di ancoraggio aiuta a identificare i siti che cercano di ingannare il motore di ricerca.
L’utilizzo di una corrispondenza esatta delle parole chiave in un testo di ancoraggio backlink è un modo per rafforzare l’autorità per quel termine.
Tuttavia, se usato ripetutamente in tutti i backlink, Google vedrà questo uso innaturale come l’impiego di tecniche black hat. Quando i backlink sono naturalmente guadagnati, i testi di ancoraggio tendono ad essere diversi.
Affidabilità
Un’evoluzione nell’algoritmo di Google è stata TrustRank. Quando questo fattore è stato aggiunto all’algoritmo, il motore di ricerca ha iniziato a pesare l’affidabilità dei siti nella sua classifica.
Quindi, più ti avvicini a siti attendibili, più ti affidi a Google e più succo di link riceverai.
Siti attendibili sono quelli che aiutano a costruire un web più sicuro e più rilevante per l’utente.
Per valutare l’affidabilità, l’algoritmo di ricerca considera fattori come l’età del dominio, l’uso di certificati di sicurezza, la qualità dei contenuti, tra gli altri elementi.
Link da altre pagine al tuo sito web
Nel link building, puoi lavorare con link interni ed esterni. Ma è importante sapere quale porta più peso nella classifica.
Per capire questo, considera quanto segue: Google si fida di un sito basato più su ciò che ha da dire su se stesso (link interni) o su ciò che altri siti dicono al riguardo (link esterni)?
Ciò che gli altri dicono è più prezioso, quindi i backlink di altre pagine tendono a pesare di più nella valutazione della ricerca.
Link dal tuo sito alle sue pagine
I link che inserisci nel tuo sito non sono altrettanto preziosi backlink, ma aiutano a mostrare la gerarchia della tua pagina a Google.
Diciamo che hai una società di marketing promozionale con un post sul blog approfondito che spiega cos’è il marketing promozionale.
Poiché questa pubblicazione è centrale per la tua attività, ulteriori post più brevi possono indirizzare i link ad esso, in modo che Google capisca che questo post principale dovrebbe essere in cima alla gerarchia del blog.
Link dal tuo sito ad altre pagine
Inoltre, i link all’interno delle tue pagine che portano a siti esterni pesano anche nella classifica.
Google valuta se fornisci link a siti popolari, affidabili e autorevoli, sulla falsariga di”dimmi con chi sei e ti dirò chi sei”.
Link gain speed
Nei primi giorni di SEO, backlinks erano uno strumento chiave di tecniche black hat — pratiche utilizzate per ingannare i motori di ricerca.
Molti siti web hanno creato link farm o utilizzato schemi di acquisto e vendita di link. Così, hanno rapidamente guadagnato a ritroso.
Per contrastare questo, Google ha rafforzato il suo algoritmo per identificare e penalizzare questa pratica. Una risorsa per misurare questo è quanto velocemente il tuo sito guadagna link.
Guadagnare molti link in un breve periodo di solito indica uno schema black hat, poiché un profilo di link naturale ha una crescita graduale.
Nofollow vs. dofollow
Un altro fattore che Google valuta quando analizza i collegamenti su una pagina è l’attributo nofollow.
Quando viene inserito nel codice di collegamento, il web crawler sa di non considerare la classifica della pagina collegata.
Ciò significa che i collegamenti nofollow non trasmettono il succo di collegamento.
Per impostazione predefinita, tutti i collegamenti sono dofollow o transmit link juice. Quando non si desidera trasmettere l’autorità tramite un collegamento, è necessario inserire il tag nofollow.
Se è necessario citare un sito web dubbio, ad esempio, è possibile utilizzare il tag nofollow per non condividere la propria autorità con esso.
Questo tag è anche comunemente usato nei link dei social media o nelle caselle di commento del blog.
Facebook, Instagram, o il proprietario di un blog vogliono evitare di trasmettere la loro autorità ai link che qualsiasi utente può inserire in una pagina, soprattutto perché questi spazi sono spesso utilizzati per lo spam.
Quali sono le principali tecniche di link building?
Per mettere in pratica le tecniche di link building, è importante tenere a mente i fattori di valutazione dei link di Google.
Questo vi permetterà di costruire una forte rete di link alle vostre pagine per quanto riguarda sia la quantità e la qualità.
Quindi ecco le principali pratiche che raccomandiamo!
Crea risorse di marketing digitale
Il content Marketing è un pilastro centrale del link building. Prima di pensare a inseguire i link, è necessario assicurarsi che gli utenti apprezzeranno ciò che trovano sul tuo sito.
In questo modo, otterrai risultati attraverso i visitatori che ricevi, oltre a ottenere i tuoi contenuti condivisi da loro, generando così più link al tuo sito.
Per aumentare le possibilità di condivisione, investire nella creazione di risorse di marketing digitale collegabili. Qui, stiamo parlando di creare contenuti che hanno un alto potenziale di condivisione.
Questo significa contenuto così buono, così rilevante per il pubblico, che si diffonde in modo indipendente, senza dover lottare per generare link.
Ecco alcuni esempi per iniziare:
- infografica;
- contenuti interattivi, come quiz, calcolatrici e valutazioni;
- post con elenchi;
- guide complete;
- risultati della ricerca che hai trovato.
Questi sono solo alcuni esempi di risorse collegabili che è possibile produrre. Si distinguono perché sono facili da capire (come i contenuti visivi), coinvolgenti (come i contenuti interattivi) o portano dati nuovi e originali (come la ricerca).
Indipendentemente dal formato, non dimenticare che il contenuto di qualità è la regola numero uno.
Cerca partner backlink
Ricevere backlink è un aspetto del SEO off-page e non è interamente sotto il tuo controllo: i link alle tue pagine provengono da terze parti.
Ma la decisione può essere resa più facile quando hai buoni rapporti con altri siti, portandoli ad essere più disposti a collegarsi ai tuoi contenuti.
La preoccupazione principale quando si avvia una strategia di link building è: come trovare i migliori partner per generare backlinks?
I migliori partner sono siti di fiducia di Google, autorità nel loro campo, che producono buoni contenuti relativi alla loro area di competenza.
In generale, questi siti sono già ben posizionati per le loro parole chiave principali – ed è possibile utilizzare gli strumenti qui sotto per scoprire cosa sono.
Un modo per identificare i migliori partner è attraverso gli indicatori Domain Authority (DA) e Page Authority (PA) di Link Explorer, uno strumento di Moz.
Questi indicatori simulano il modo in cui l’algoritmo di Google visualizza i risultati di ricerca in base a diversi fattori di ranking che il motore di ricerca utilizza per creare un punteggio di autorità per pagine e siti web.
Questo punteggio varia da 0 a 100 e rivela le possibilità della pagina o del dominio di raggiungere la prima posizione della SERP. Più alto è il punteggio, meglio è.
Lì, è possibile controllare i punteggi DA e PA di potenziali partner per vedere se vale la pena ottenere a ritroso da loro.
Per fare ciò, è possibile utilizzare Link Explorer gratuitamente (con alcune limitazioni).
È inoltre possibile utilizzare l’estensione Link Explorer per Chrome o Firefox, chiamato MozBar. Qualsiasi parola chiave che cerchi, presenta i principali indicatori dello strumento in SERP.
Di conseguenza, è possibile valutare i potenziali partner direttamente nei risultati di ricerca. Vedi un esempio qui sotto in una ricerca per la parola chiave “Strumenti di marketing digitale”:
Quando trovi partner interessanti, prova ad iniziare con un approccio amichevole e low-key.
Inizia lentamente, offrendo aiuto con un problema o un contenuto, mostrando il tuo interesse a contribuire e costruendo un rapporto di fiducia. Potrebbe richiedere più tempo, ma è più probabile che consolidi una partnership.
Guest posting e co-marketing
Una volta trovato e avvicinato i tuoi partner ideali, puoi suggerire metodi per generare backlink.
Le tecniche di link building più comuni con i partner sono il guest posting e il co-marketing.
Guest posting consiste nella creazione di contenuti come autore ospite su un blog. Produci un post che è rilevante per il blog del tuo partner e, in cambio, ti permettono di inserire uno o più link alle tue pagine.
Così, il vostro partner trasmette parte della loro autorità a voi, e il vostro sito web attira più visitatori.
I post degli ospiti sono stati notevolmente screditati negli ultimi anni poiché la pratica è diventata popolare e ha perso il suo scopo originale.
Molte partnership sono state create solo per generare backlink senza pensare all’esperienza dell’utente. Certo, questo non ha funzionato. La strategia funziona solo quando è rilevante per i visitatori.
Un’altra strategia è il co-marketing, che si riferisce alla pratica delle aziende che si uniscono per creare materiali in partnership, come ebook o strumenti. Quindi, entrambi i partner promuovono il prodotto e si collegano alle rispettive pagine.
La stessa regola si applica qui: creare materiale che è veramente rilevante per il pubblico!
Per entrambe le strategie, è importante scegliere partner che abbiano un pubblico simile al tuo, in modo da attirare visitatori che saranno interessati ai tuoi contenuti.
Investire nelle relazioni con la stampa
I link sui portali di notizie e sui siti di stampa sono preziosi. Questi siti sono generalmente riconosciuti da Google e hanno una grande autorità sul web.
Ad esempio, vedere quanto in alto l’autorità di dominio di siti come The Guardian e The New York Times sono (entrambi a 95):
Inoltre, questi siti raggiungono anche molti lettori abituali, portando a una massiccia condivisione spontanea per qualsiasi argomento che appare lì. Non sarebbe bello ricevere un link o almeno una menzione da questi siti?
Una strategia di ufficio stampa può aiutarti a raggiungere questo obiettivo. Un consulente gestisce il lavoro di costruire una relazione e comunicare con i media.
Trasmettono informazioni e risultati sui clienti che sono preziosi per una notizia, un rapporto o un’intervista. Così, si ottiene uno spazio nella stampa, senza dover pagare per questo.
Attualmente, l’ufficio stampa può includere anche canali digitali, social network e influencer nella sua portata, non solo grandi organizzazioni tradizionali. Quindi è più probabile trovare uno spazio, attirare visitatori e guadagnare link.
Trova menzioni senza link
Lo sapevate che menzioni senza link possono anche portare valore di classifica? Google nota quando i marchi vengono ampiamente citati sul Web e stanno guadagnando popolarità.
Il motore di ricerca associa quindi le menzioni al sito del marchio e utilizza questo fattore quando si classifica.
Tuttavia, le menzioni non trasmettono autorità da un sito all’altro. Solo i link lo fanno. Una menzione è buona, ma una menzione con un link è meglio!
Quindi quello che puoi fare è seguire le menzioni che il tuo marchio ha già ricevuto e contattare l’amministratore del sito per includere un link. Con un approccio amichevole, hai buone possibilità di ottenere quel link.
Per trovare queste menzioni, puoi utilizzare Google Alert, che emette una notifica ogni volta che viene menzionato il tuo marchio (o qualsiasi termine tu definisca).
Un altro modo per farlo è semplicemente utilizzare la ricerca Google. Basta cercare il tuo marchio per trovare siti che lo menzionano. Ma ecco un piccolo consiglio: rimuovi il tuo sito web dai risultati di ricerca.
Puoi farlo usando l’attributo di ricerca exclude:” rock content ” – site: rockcontent.com. I risultati mostrano siti-non compresi i nostri-che hanno già menzionato Contenuti Rock.
Utilizzare i cluster di argomenti per i collegamenti interni
I cluster di argomenti sono una strategia di creazione di una gerarchia per le pagine di un sito o di un blog attraverso una rete di collegamenti interni.
Funziona in questo modo: crei un post basato su una parola chiave essenziale per la tua attività. Questo sarà il contenuto centrale per il cluster di argomenti.
Ad esempio, nel caso dei contenuti Rock, possiamo dire che un post sul Content Marketing è un contenuto pilastro.
Quindi, altri post con parole chiave più specifiche si collegano a quel contenuto principale. Preferibilmente, questo link dovrebbe essere il primo nel testo.
Nei contenuti Rock, i post su SEO, email marketing e social media lo fanno, con collegamenti al post sul Content Marketing.
Pertanto, questi post satellitari rafforzano l’autorità del contenuto del pilastro, che è in cima alla gerarchia del sito. Google capisce questo e valuta il contenuto principale nella classifica.
Reindirizza i collegamenti interrotti
È naturale che i collegamenti non facciano più parte di un sito. Il contenuto viene aggiornato o eliminato, o siti cambiano la loro struttura URL, generando collegamenti interrotti.
Quando l’utente tenta di accedere a questi link, incontra un errore 404, informando che la pagina non può essere trovata.
Quando ciò accade, non solo frustra l’utente e ti costa traffico, ma perdi anche il succo di collegamento che il link trasmetterebbe alla tua pagina. Come risolvere questo problema?
Per fare ciò, è necessario reindirizzare i collegamenti interrotti agli URL corretti. Stiamo parlando di reindirizzamenti 301, che consistono in una modifica del codice della pagina per reindirizzare gli utenti alla pagina a cui vogliono accedere.
Uno strumento come Screaming Frog può aiutarti in questo compito. È molto efficace nel trovare collegamenti interrotti sul tuo sito e quindi controllare i reindirizzamenti che fai.
Per creare reindirizzamenti, potrebbe essere necessario l’aiuto di uno sviluppatore, in quanto è necessario armeggiare con il codice. Ma se hai un sito WordPress, plugin come SEO Redirect lo rendono facile.
Se la pagina non esiste più (ad esempio, se il contenuto è stato eliminato), è possibile creare una pagina di errore 404 personalizzata.
Informa l’utente che il contenuto non esiste più, ma offre contenuti alternativi di cui potrebbe godere.
Rifiuta backlinks dubbi
Non tutti i backlinks che ricevi sono buoni. Spesso, i siti ricevono link da spam o siti discutibili, che possono avere un impatto negativo sulla loro classifica. Ricordate che è necessario avere vicini di fiducia per guadagnare la fiducia di Google.
Un’importante strategia di link building consiste nel rifiutare backlink dubbi o indesiderati.
Un ottimo strumento per questo è Google Search Console. Ha una caratteristica specifica per rifiutare i backlink. Hai solo bisogno di fargli sapere quali pagine o domini devono essere rifiutati.
Anche se potrebbe volerci un po’, Google smetterà presto di considerare questi siti nella sua classifica.
Oltre a questo strumento, puoi anche provare a parlare direttamente con l’amministratore del sito per rimuovere il backlink.
Quali sono i migliori strumenti di link building?
È difficile sviluppare una strategia di link building senza strumenti che ti aiutino a identificare le opportunità di partnership e collegamento o a riconoscere i problemi da correggere.
Di seguito, presentiamo gli strumenti principali per queste attività.
Google Search Console
Google Search Console è uno degli strumenti principali per qualsiasi strategia SEO, ed è 100% gratis!
Comunica tra un sito e Google in modo che l’amministratore possa identificare problemi e opportunità di ottimizzazione.
Una delle funzionalità di Google Search Console per la creazione di link sta rifiutando i backlink, che abbiamo menzionato sopra.
Inoltre, questo strumento dà avviso se avete ricevuto sanzioni a causa di pratiche black hat. In questo modo, è possibile adottare misure per correggerli.
Majestic
Majestic si concentra sull’analisi dei backlink da altri siti. È probabilmente lo strumento più completo per questo.
Sfortunatamente, non è gratuito: gli abbonamenti partono da £39.99 / mese – ma puoi testare alcuni URL prima di pagare qualsiasi cosa.
Lo strumento esegue un’analisi completa del profilo a ritroso di una pagina.
Include indicatori proprietari creati da Majestic, come Trust Flow e Citation Flow, che stimano rispettivamente un punteggio per la qualità e il volume delle citazioni su altri siti.
Puoi anche controllare le informazioni sui testi di ancoraggio, il contesto a ritroso, i collegamenti nofollow e molti altri dati.
Ahrefs
Ahrefs, una piattaforma SEO chiave, è focalizzata sulla SEO off-page. Inoltre, non è gratuito: dovrai acquistare uno dei piani, a partire da $99/mese.
Alcune funzionalità sono estremamente utili per la creazione di link:
- Site Explorer: consente di cercare qualsiasi URL web per conoscere il suo profilo a ritroso. È possibile, ad esempio, cercare concorrenti e scoprire quali siti si collegano a loro;
- Content Explorer: consente di cercare siti per una determinata parola chiave. È una soluzione per trovare buoni partner di link building;
- Avvisi: emette un avviso ogni volta che un sito guadagna o perde backlink. Questo è ottimo per monitorare le attività di link building dei concorrenti.
Link Explorer (Moz)
Moz, un riferimento nel mercato SEO, offre alcuni strumenti gratuiti per aiutare con le strategie di ottimizzazione. Uno di questi è Link Explorer, che aiuta con le strategie di link building.
Questo strumento analizza qualsiasi pagina si sceglie e rapporti su backlinks, concorrenti, collegamenti interrotti, testi di ancoraggio, e le opportunità di link building.
Nella versione Pro (a partire da $99/mese), trovi dati e analisi completi.
Inoltre, Moz è responsabile dei due indicatori che abbiamo presentato in precedenza: Autorità del dominio e Autorità della pagina. Quindi, per accedervi, è necessario utilizzare questo strumento.
I rapporti che Link Explorer presenta è possibile accedere anche tramite MozBar, l’estensione gratuita per Chrome, e Firefox. Mostra questi dati direttamente sulla SERP o quando si accede ai siti.
Screaming Frog
Screaming Frog è uno strumento di controllo del sito web incredibilmente completo per SEO on-page e off-page. La versione gratuita ha alcune limitazioni, ma è un ottimo primo passo, mentre i piani a pagamento partono da £149/anno.
Per link building, le caratteristiche principali offerte Urlando rana includono l’identificazione di collegamenti interrotti (404 errori) e redirect di controllo. Questo è ciò di cui avrai bisogno per recuperare link juice e non lasciare gli utenti persi sul tuo sito.
Ora capisci come funziona il link building e hai tutti i suggerimenti e gli strumenti per creare la tua strategia.
Inizia a valutare il profilo di collegamento sulle tue pagine oggi stesso, apportare correzioni e reindirizzamenti e cercare partnership e opportunità di collegamento per migliorare i tuoi backlinks.
Mostra a Google che hai autorità sul web!
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