Il profilo link del sito web della tua azienda è uno degli elementi più importanti della tua ecologia di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). È essenziale sapere come il tuo sito si collega all’interno delle sue numerose pagine e come si collega a e da siti esterni. Uno degli aspetti più importanti ma più spesso trascurati dei profili di collegamento dei siti Web è il loro link nofollow.
Il tuo profilo link è incredibilmente prezioso. Un profilo di collegamento solido può aumentare le visualizzazioni di pagina per tasso di visitatori, aumentare il posizionamento nei motori di ricerca, e, infine, coltivare più autorità di dominio per il tuo sito web. Nofollow link svolgono un ruolo essenziale nella costruzione di un forte profilo di collegamento per il sito web della vostra azienda.
Con l’avvicinarsi del 2020, è un’ottima idea riconsiderare le tue attuali impostazioni di collegamento nofollow per il tuo sito web. Posizionamento nei motori di ricerca sono più difficili da migliorare grazie a numerosi aggiornamenti per l’algoritmo di ricerca di Google negli ultimi anni, ed è fondamentale per voi di sapere come il sito web del vostro marchio potrebbe beneficiare di avere link nofollow nella giusta configurazione.
- Che cos’è Nofollow Link?
- Nofollow Struttura di collegamento
- Come controllare il collegamento nofollow?
- Come usare i link NoFollow
- Quando dovrei usare i collegamenti NoFollow?
- Vantaggi dei link Nofollow
- Futuro di Link NoFollow Dopo Google Recenti Aggiornamenti
- Potenzia i tuoi risultati SEO con l’uso appropriato dei link Nofollow
- Stefano Moyers
Che cos’è Nofollow Link?
Nofollow link (rel=”nofollow”) è un tag di collegamento HTML che indica ai bot dei motori di ricerca di ignorare il particolare link. I link Nofollow non passano il PageRank. Inoltre, non aiuta né danneggia il tuo posizionamento nei motori di ricerca. I motori di ricerca come Google e Bing compilano il profilo di collegamento del tuo sito in base ai link inclusi nel tuo sito e ai link su siti esterni che rimandano al tuo sito.
L’utente medio può ancora fare clic su un link nofollow per seguirlo e consumare il contenuto della pagina di destinazione proprio come farebbe con qualsiasi altra pagina. Tuttavia, i link nofollow non contano per la cronologia dei backlink di un sito, aiutando il proprietario del sito a evitare eventuali penalità di classifica associate che si accumulerebbero altrimenti.
Alcuni potrebbero chiedersi perché esistono collegamenti nofollow. Qual è il punto di avere un link sul tuo sito web se non fa nulla per il tuo posizionamento nei motori di ricerca? In definitiva, il tag nofollow esiste per combattere blog commento spam, un problema che persisteva in innumerevoli siti per anni fino alla creazione del tag nofollow. Prima di link nofollow, blog commento spam potrebbe avere un impatto drammatico risultati dei motori di ricerca, negativamente influenzato siti che altrimenti avrebbero classifiche più favorevoli.
Nofollow Struttura di collegamento
Pagina web completa Nofollow esempio:
< meta name=”robots” content= “noindex, nofollow”/>
Singolo esempio di collegamento nofollow:
<a href = “https://www.spinxdigital.com/blog/ “rel = “nofollow”>
Come controllare il collegamento nofollow?
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su qualsiasi pagina Web e fare clic su “Ispeziona” o “Visualizza origine pagina”.
2. Cerca nella fonte HTML della pagina web:
3. Se vedi un attributo rel= “nofollow”, quel collegamento è nofollow link. In caso contrario, il collegamento è dofollow link.
Il collegamento Nofollow è simile:
< a href = “https://www.spinxdigital.com/blog/ example-link “rel= “nofollow”>
Il collegamento Dofollow sembra solo un collegamento normale.
< a href = “https://www.spinxdigital.com/blog/ example-link “rel = ” noopener noreferrer”>
Come usare i link NoFollow
I link Nofollow sono incredibilmente facili da usare. Mentre controlli il profilo di collegamento del tuo sito web, dai un’occhiata da vicino a tutti i link inclusi nel tuo profilo. Se noti qualcosa che pensi possa danneggiare il tuo punteggio del profilo del link, semplicemente taggali come link nofollow. Questo è un processo relativamente semplice e le recenti modifiche di Google hanno reso ancora più importanti i collegamenti nofollow. Sarà molto importante che i proprietari dei siti taggino i loro link in modo appropriato nel 2020, e i bot di ricerca di Google non considereranno più i link di unfollow, i link sponsorizzati e i link ai contenuti generati dagli utenti (UGC) sotto lo stesso ombrello.
Quando dovrei usare i collegamenti NoFollow?
Oggi, i commenti sul blog sono il luogo principale per i progettisti di siti e i team SEO per utilizzare i link nofollow. Ad esempio, se possiedi un sito Web con una sezione di blog che consente ai lettori di lasciare commenti e notare un sacco di link spam ad altri siti Web, semplicemente taggali come link nofollow in modo che non danneggino il tuo SEO. Lo spammer non riceve alcun credito da un punto di vista SEO, e si arriva a proteggere il proprio profilo di collegamento dallo spam. È anche facile usare i tag nofollow nelle sezioni del forum per evitare che si sovraccarichino di commenti spam.
I link Nofollow hanno anche un altro scopo funzionale: definire i link a pagamento in modo che non abbiano un impatto negativo sulla SEO. Se paghi un link al tuo sito web da un altro sito web, non puoi contare quel link come traffico organico. Dovresti contrassegnare il link come un link nofollow, altrimenti sembra che tu stia pagando per gonfiare artificialmente il tuo profilo di link organico. Google ha recentemente annunciato modifiche a questo sistema che tutti i proprietari di siti dovrebbero sapere andando in 2020.
Vantaggi dei link Nofollow
Nel 2005, Google ha implementato il tag nofollow in risposta allo spam dei commenti del blog travolgente su Internet. I proprietari del sito si sono resi conto che compresi i link ai loro siti nelle sezioni commenti di blog e altri siti web potenziato il loro SEO, tante aziende senza scrupoli iniziato spamming sezioni di commento con link ai propri siti web per gonfiare artificialmente il loro posizionamento nei motori di ricerca. Il tag nofollow esiste per evitare questo.
I link Nofollow impediscono ai commenti spam e ai link indesiderati di impantanarsi sul successo SEO del tuo sito. SEO è una parte innegabilmente importante del moderno marketing digitale; se il tuo marchio non viene visualizzato nei migliori risultati di ricerca per i termini di ricerca relativi al tuo settore, prodotti, servizi e contenuti, allora sei dietro la curva. Link indesiderati possono rapidamente e facilmente diminuire i risultati SEO e far scorrere il contenuto sempre più in basso la classifica.
Nofollow link intrinsecamente rafforzare la vostra autorità di dominio, migliorare la consapevolezza del marchio, e indirizzare il traffico al tuo sito web. Aiutano anche a normalizzare il tuo profilo di collegamento, quindi non devi preoccuparti di spam o link sospetti che danneggiano il tuo posizionamento nei motori di ricerca. In definitiva, l’uso saggio dei link nofollow è una delle cose migliori che puoi fare per migliorare organicamente il SEO del tuo sito.
Futuro di Link NoFollow Dopo Google Recenti Aggiornamenti
Immagine di Credito: Google
Durante l’utilizzo di link nofollow è stato relativamente semplice, dal momento che Google lanciato l’aggiornamento, il gigante tecnologico ha recentemente annunciato nuove modifiche al modo in cui i proprietari del sito deve utilizzare l’attributo nofollow collegamenti, tra cui nuove etichette come “sponsorizzato” e “UGC” tag. Questi tag intendono rendere più semplice la creazione del profilo di collegamento, aggiungendo un metodo semplice per i proprietari del sito per taggare link sponsorizzati e link a UGC.
In sostanza, questa nuova modifica significa che l’algoritmo di ricerca di Google ora considera un tag nofollow come un “suggerimento” piuttosto che una direzione. Può o non può includere il link nel profilo link del sito, così i proprietari del sito dovrebbero prendere link tagging un ulteriore passo avanti utilizzando i nuovi tag” sponsorizzato “e” UGC”, se del caso. A partire dal 1 ° marzo 2020, i bot dei motori di ricerca di Google non ignoreranno più automaticamente i link nofollow durante la compilazione dei profili dei link e li utilizzeranno invece come indicazioni per cercare tag aggiuntivi.
Sarà possibile utilizzare questi tag in combinazione. Ad esempio, puoi contrassegnare un link come “nofollow sponsored” o “nofollow ugc.”A seconda di come usi e combini questi tag, l’algoritmo di ricerca di Google potrebbe usarli come suggerimenti e, in definitiva, considerarli per l’indicizzazione. Questo cambiamento può sembrare controintuitivo, ma la logica alla base è che Google abbia la possibilità di compilare profili di collegamento più accurati per siti Web più grandi. A causa dei cambiamenti nel tagging implementati nel 2005, molti siti hanno semplicemente contrassegnato ogni link come nofollow per evitare potenziali sanzioni. Non hanno guadagnato nulla per i propri scopi SEO, ma ha reso inutilizzabili grandi porzioni del grafico dei collegamenti per Google.
Potenzia i tuoi risultati SEO con l’uso appropriato dei link Nofollow
In definitiva, il sistema di tagging dei link nofollow è un ottimo strumento per gestire il tuo profilo link, permettendoti di avere un maggiore controllo sui link che influenzano il tuo profilo link e le classifiche dei risultati dei motori di ricerca. Presta molta attenzione ai cambiamenti annunciati da Google e inizia a pensare a come affrontare il tagging dei link per il 2020. Nofollow link utilizzo detiene una grande quantità di potenziale per qualsiasi proprietario del sito che vuole aumentare la consapevolezza del marchio, guidare il traffico web organico, e aumentare il successo globale SEO nel nuovo anno.