Come bypassare la censura informatica e accedere ai siti bloccati

L’India ha fatto conoscenza, anche se forse non volentieri, con Ashok Kumar o John Doe dell’India pochi mesi prima. Il nome privo di fantasia, opportunamente così, ha assunto un significato doloroso per gli utenti di Internet. È sul retro di un ordine del tribunale di Ashok Kumar che i fornitori di servizi Internet (ISP) hanno bloccato i siti torrent.
Ma anche colpiti erano legittimi siti di condivisione video come Dailymotion e Vimeo. Questi sono spesso utilizzati dai professionisti creativi per condividere i loro contenuti commerciali.
Ora, mentre noi non tolleriamo l’uso di torrent e siti di video-sharing per condividere contenuti protetti da copyright, c’è un caso giusto da fare che non è il mezzo che dovrebbe essere punito. È lo stesso mezzo che ti consente di scaricare tonnellate di contenuti privi di copyright in modo facile e veloce. Quindi, per coloro che sono stati disturbati da ISP troppo zelanti, ecco alcuni suggerimenti per accedere a tali contenuti bloccati.
FOXY PROXY
Siti web proxy consentono di piggyback sulla loro connessione Internet (tramite il browser) per bypassare le restrizioni del vostro ISP. Servizi come Proxify, HideMyAss e Anonymise.us hai bisogno di inserire l’URL del sito che si desidera accedere. Il servizio proxy crea quindi un passaggio o un tunnel per accedere ai tuoi contenuti. Attenzione che alcuni siti Web potrebbero non eseguire il rendering correttamente poiché i proxy di solito tendono a ripulire immagini e script aggiuntivi dai siti Web che recuperano per te.
NAVIGAZIONE TURBO
Una variante dell’approccio proxy consiste nell’utilizzare il browser Web Opera, che tramite la sua modalità Turbo (o tramite Opera Mini sul tuo cellulare) utilizza i server Opera per comprimere e recuperare contenuti dal Web sul tuo telefono o desktop. Ci sono anche tonnellate di plugin proxy per Firefox, Chrome e Internet Explorer che compiono lo stesso compito.
D. N.GIOCO DI PRESTIGIO

C’è un caso giusto da fare che non è il mezzo che dovrebbe essere punito per i download di contenuti protetti da copyright poiché è lo stesso mezzo che ti dà un accesso più rapido al software aperto e ai contenuti privi di copyright.

I Domain Name Server (DNS) sono fondamentali per il funzionamento di Internet, traducendo nomi come google.com al suo indirizzo IP associato ogni volta che si effettua una richiesta. Il tuo ISP configura i suoi server DNS nelle impostazioni Internet ogni volta che ti connetti alla rete. Quindi il modo più semplice per bloccare i siti è rimuovere le voci per, ad esempio, Vimeo nel suo server DNS. Fortunatamente, ci sono una serie di servizi DNS gratuiti gestiti da persone come OpenDNS e Google e tutto quello che dovete fare è aprire le proprietà di connessione di rete nel Pannello di controllo e inserire manualmente l’indirizzo IP del server DNS di vostra scelta-8.8.8.8 per Google e 208.67.220.220 per OpenDNS.
TOR-A! TOR-A!
Uno degli strumenti più popolari per sovvertire i divieti ISP è una piccola utility nifty chiamato Tor. Scarica il software da torproject.org e, una volta installato, il programma si collegherà alla rete Tor e vi darà libero accesso al World Wide Web.
CACHE IN
Se nessuno di questi funziona e tutto ciò a cui hai accesso è Google, puoi utilizzare le sue funzionalità di cacheing per aprire contenuti bloccati. Tutto quello che devi fare è inserire ‘Cache:’ seguito dal sito web/URL che devi sfogliare. Ciò che fa è che invece di portarti al sito Web effettivo (bloccato), carica la versione cache più recente della pagina dai server cache di Google. Si potrebbe anche utilizzare il sito web di Google Translate (tradurre.Google.com) per ottenere lo stesso risultato.
LA TUA RETE PRIVATA
Per coloro che dipendono da siti come Vimeo e Pastebin per lavoro, una soluzione più costosa potrebbe essere quella di investire in una rete privata virtuale (VPN), che imposta un tunnel sicuro attraverso la connessione dati del tuo ISP attraverso un provider di servizi VPN che ha una connessione Internet senza restrizioni all’altra estremità. Esistono alternative gratuite, come siti come UltraVPN e CyberGhost, ma questi di solito hanno limiti di download e/o velocità in atto. Un’alternativa è quella di investire in un seedbox-dedicato ad alta velocità macchine Net-connected che possono scaricare torrent su di loro direttamente e si può quindi trasferire i file scaricati tramite un normale download del browser.
Cortesia: Gadget & Aggeggi

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