A Girl’s Guide to Becoming an Intellectual: Susan Sontag’s Journals

C’è un’abbondanza di letteratura che dice alle ragazze adolescenti, così come ad alcuni di noi più grandi, “come.”All’interno, scopre cosa fa spuntare i ragazzi, come domare la pelle indisciplinata e le lezioni su come guardare bene. Immagine, immagine ovunque, e questo senza dubbio è praticato e perfezionato all’interno del suo profilo Facebook, e tra la sua espansione, apparente rete illimitata di amici. Il giovane sofisticato di oggi impara rapidamente che le apparenze contano. Ma la sua mente riceve ancora la breve shrift. Non è bello stare in piedi nelle battaglie dell’intelletto, ed è intelligente, per non parlare dell’isolamento, leggere troppi libri. E diciamo che già evita tali riviste e incontri guide come callow o superficiale, a dove il nostro debuttante intellettuale girare per un consiglio?

copertina Fortunatamente per lei, la prima puntata dei diari di Susan Sontag, composti durante la sua adolescenza e i suoi vent’anni, sono stati recentemente raccolti e pubblicati su Reborn: Diari e quaderni, 1947-63. Sontag, uno dei principali intellettuali pubblici degli ultimi cinquant’anni, ha lasciato una traccia cartacea dei suoi anni di formazione tanto personale quanto articolata, colta e affamata di esperienza. Deborah Eisenberg sviene sulla lucida intuizione di Sontag nella sua New York Review of Books review: “Deve essere sempre affascinante osservare un bambino che va a scartare il pacchetto che è lei stessa… E quanto più affascinante è quando il bambino è in grado di raccontare il processo e i contenuti stessi sono affascinanti!”E più tardi: “Non c’è tempo per scherzi o per alienato fannullone bemusement. Tutto deve essere letto, tutto!”A giudicare dalla frequenza dei punti esclamativi, anche Eisenberg appare mosso dalle rivelazioni personali e dall’urgenza delle voci di Sontag. (Prendi nota, care ragazze, Deborah Eisenberg è una scrittrice da aggiungere alla tua lista di letture-presto arriveremo alla lista.)

Con Sontag come il lodestar, il giovane, aspirante intellettuale non sarà portato fuori strada. No, non tutte le ragazze saranno dotate di tale capacità di intuizione e analisi, né necessariamente condivideranno l’incessante energia, la serietà o il pensiero articolato di Sontag. Ma può sentirsi rassicurata che seguendo i passi di Sontag è sulla strada giusta e che, nella sua consapevolezza della bellezza e dell’immagine, ha già conquistato un passo, come riflette Sontag: “la bellezza fisica è enormemente, quasi morbosamente, importante per me.”

Per seguire da vicino le orme di Sontag, il giovane intelletto deve prima mostrare precocità. Dovrebbe leggere e leggere di più (sarebbe utile aver letto Gide, Mann e Rilke all’età di 15 anni) e compilare lunghe liste di lettura che includono Dante, Pushkin, Rimbaud, Synge e O’Neill. Dovrebbe compulsivamente fare altre liste, anche, di parole, musica, e gergo – di tutto ciò che la interessa, davvero – e stabilire una serie di credenze.

E poi: andare al college a 16 anni – se non in un primo momento in una prestigiosa istituzione accademica, quindi trasferire a uno con borsa di studio. Diventa un assistente di ricerca di un giovane professore abbagliante, e entro dieci giorni, fidanzarsi, poi sposarlo (se ti sposi del tutto). Avere un figlio mentre sei ancora molto giovane, ma assicuratevi di avere una tata, troppo. Vivere a Parigi, vivere a New York, o in un importante centro culturale almeno. Viaggiare spesso in Europa. Vai a teatro, vai all’opera, vai a vedere film, a volte due o tre volte al giorno. Coltivare un appetito insaziabile, per la cultura, per l’estetica, per il lusso, per la vita, e anche per le donne. Ma anche nella vita, ricordatevi di rimanere disinvolti e talvolta tenere per sé. Ancora una volta, leggi come se la tua vita dipendesse da questo, come se fossi dipendente e, alla fine, scrivi. Sii serio, sii fiducioso, sii coraggioso e, soprattutto, sii fedele a te stesso.

Ciò che è più importante di rivivere la vita di Sontag è rimanere fedeli all’essenza del suo messaggio. Come Sontag scopre nei suoi semestri a Berkeley – ” Dio, vivere è enorme!”Ricorda, le sue distese sono ampie, ed è spesso lo scopo dell’immaginazione che circoscrive. Dovresti spostare questi diari in cima alla coda di lettura. Ma fino a quando non hai la possibilità di farlo, ho distillato le osservazioni e le riflessioni di Sontag in sette principi guida:

1. Leggere voracemente: “Alcuni anni fa mi sono reso conto che la lettura mi ha fatto male, che ero come un alcolizzato che tuttavia sperimenta una sbornia dopo ogni abbuffata… E non riuscivo a tenere lontano dalla roba.”

2. Vivi voracemente (non indirettamente), anche: “Un pensiero mi è venuto in mente oggi – così ovvio, così sempre ovvio! Era assurdo comprenderlo improvvisamente per la prima volta-mi sentivo piuttosto stordito, un po ‘ isterico: – Non c’è niente, niente che mi impedisca di fare qualcosa tranne me stesso except” E anche: “La cosa veramente importante è non rifiutare nulla…”, e, “Voglio sbagliare dalla parte della violenza e dell’eccesso, piuttosto che riempire i miei momenti.”

3. Siate fiduciosi, ambiziosi e coltivate il vostro ego: “I buoni scrittori sono egoisti ruggenti, fino al punto di fatuità.”E:” Con un po ‘ di ego-building-come il fatto compiuto questo giornale fornisce – vincerò attraverso la fiducia che io (Io) ho qualcosa da dire, che dovrebbe essere detto.”

4. Tieni un diario tutto tuo: “Nel diario non mi esprimo solo più apertamente di quanto potrei fare a qualsiasi persona; creo me stesso. Il diario è un veicolo per il mio senso di egoismo. Mi rappresenta come emotivamente e spiritualmente indipendente. Quindi (ahimè) non si limita a registrare la mia attuale vita quotidiana, ma piuttosto – in molti casi-offre un’alternativa ad essa.”Ma tieni a mente:” Una delle principali funzioni (sociali) di una rivista è proprio quella di essere letta furtivamente da altre persone, le persone (come genitori + amanti) di cui si è stati crudelmente onesti nella rivista.”

5. Tutto il mondo è un palcoscenico: “Attraverso la maschera del mio comportamento, non proteggo il mio sé crudo e genuino – lo supererò.””live Vivo la mia vita come uno spettacolo per me stesso, per la mia edificazione.”E, citando Stendhal:” Crea un effetto, poi parti rapidamente.”

6. Trova il tempo per un buon sesso: “L’orgasmo si concentra. Ho voglia di scrivere. La venuta dell’orgasmo non è salvezza, ma, più, la nascita dell’ego. Eppure l’unico tipo di scrittore che potrebbe essere è il tipo che si espone write Scrivere è spendere se stessi, scommettere se stessi. Ma fino ad ora non mi è nemmeno piaciuto il suono del mio nome. Per scrivere, devo amare il mio nome. Lo scrittore è innamorato di se stesso… ” (c. f. #3)

7. Tradisci gli altri ma sii sempre fedele a te stesso: “Ho sempre tradito le persone l’una con l’altra. Non c’è da meravigliarsi se sono stato così alto e scrupoloso su come uso la parola ‘amico’!”e” È meglio ferire le persone che non essere integri.”Soprattutto:” Ama la verità al di sopra del voler essere buono.”

Facebook  Twitter  Condividi

Write a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.