Solaris 10: Migrazione da UFS a ZFS con l’aggiornamento live

L’aggiornamento live di Solaris 10 con ZFS è davvero semplice rispetto ad alcuni dei pasticci in cui potresti entrare con i dischi root con mirroring SVM. Di seguito è riportato un semplice esempio di creazione e patch di aggiornamento dal vivo. Inoltre, Solaris Live Upgrade funziona come nelle versioni precedenti quando si utilizza ZFS. Gli stessi comandi. Come ho detto, è solo più facile. Inoltre, una caratteristica davvero eccezionale è che ora puoi migrare dai file system UFS a un pool di root ZFS e creare nuovi ambienti di avvio all’interno di un pool di root ZFS.
Crea il nuovo rgool
Avrai bisogno di un nuovo disco da usare come disco di avvio ZFS. Il primo compito è creare un nuovo pool di root o rgool. È necessario creare un nuovo ambiente di avvio in quel rgool dall’avvio UFS esistente e dal file system root.
In questo esempio, il comando zfs list mostra il pool di root ZFS creato dal comando zpool. Il prossimo zfs listcommand mostra i set di dati creati dal comando lucreate.

# zpool crea ptool c0t2d0s2
# zfs list
NAME USED AVAIL REFER MOUNTPOINT
rtool 12.4 G 90.1 G 20K /rtool

Ora dobbiamo creare il nuovo ambiente di avvio utilizzando il disco di avvio esistente (basato su UFS) come sorgente e utilizzare il nuovo ambiente di avvio e la destinazione BE.
Crea un nuovo ambiente di avvio ZFS

# lucreato-c c0t0d0-n Nov2012 – zfsBE-p rpool
# zfs list
NOME UTILIZZATO AVAIL RIFERIMENTO MOUNTPOINT
rtool 12.4 G 90.1 G 20 K /rtool
rtool/ROOT 8.12 G 90.1G 18 K /rtool/RADICE
rtool / RADICE / Nov2012-zfsBE 8.12 G 90.1 G 551 M / tmp/.alt.luupdall.899001
rtool / dump 3.95 G – 3.95 G –
rtool / swap 3.95 G – 3.95 G–

Questo è così fresco, e facile. Tutto ciò che rimane è patchare il nuovo Nov2012 BE, attivarlo e riavviare. Quindi diciamo che abbiamo avuto il tipico cluster di patch Oracle (old Sun).
Patch il nuovo ambiente di avvio basato su ZFS Usando luupgrade
Per patchare il nuovo BE, lo farei:

# luupgrade-n Nov2012-zfsBE – s/root / 10_Recommended / patches-t ‘ cat patch_order`

>snip per rimuovere tutto l’output di patch.
Quindi attiviamo il nuovo ZFS basato su BE in modo da poter avviare il nuovo disco.
Attivare il nuovo ambiente di avvio basato su ZFS

# luactivate Nov2012-zfsBE
All’avvio dell’ambiente di avvio verrà eseguita un’operazione di sincronizzazione dell’aggiornamento dal vivo .
**********************************************************************
L’ambiente di avvio di destinazione è stato attivato. Verrà utilizzato quando si riavvia
. NOTA: NON È NECESSARIO UTILIZZARE i comandi reboot, halt o uadmin.
È NECESSARIO UTILIZZARE il comando init o shutdown quando si riavvia. Se
non si utilizzano né init né shutdown, il sistema non si avvierà utilizzando il target BE
.
**********************************************************************
In caso di guasto durante l’avvio per la destinazione di ESSERE, il seguente processo
deve essere seguita per tornare al lavoro attualmente ambiente di avvio:
1. Immettere il monitor PROM (ok prompt).
2. Avviare la macchina in modalità utente singolo utilizzando un dispositivo di avvio diverso
(come il CD di installazione Solaris o la rete). Esempi:
Al monitor PROM (ok prompt):
Per l’avvio di Solaris CD: boot cdrom-s
Per l’avvio di rete: boot net-s
3. Montare la sezione radice dell’ambiente di avvio corrente in qualche directory (come
/mnt). È possibile utilizzare i seguenti comandi in sequenza per montare il BE:
importazione di zpool rtool
zfs eredita-r mountpoint rtool/ROOT/Nov2012-zfsBE
zfs imposta mountpoint= rtool/ROOT/Nov2012-zfsBE
zfs monta rtool/ROOT/Nov2012-zfsBE
4. Esegui utility senza argomenti dal Parent boot
environment root slice, come mostrato di seguito:
/sbin/luactivate
5. luactivate, attiva l’ambiente di avvio di lavoro precedente e
indica il risultato.
6. Uscire dalla modalità utente singolo e riavviare la macchina.
**********************************************************************
Modifica del servizio di archivio di avvio
Attivazione dell’ambiente di avvio riuscita.

Vediamo se ha funzionato. Sì, Nov2012-zfsBE è ora attivo al riavvio. Riavviamo con init 6.
Boot dal nuovo disco di root ZFS

# lustatus
Ambiente di Avvio È attivo Attivo Possibile Copiare
Nome Completo Ora al Riavvio lo Stato di Eliminazione
——— — — — — —-
Nov2012-zfsBE sì no sì no–
# init 6

Login e controllare il livello di patch e vedere se il nuovo software che ho installato c’è.

# uname-a
SunOS mygreatbox 5.10 Generic_147440-26 sun4v sparc sun4v

Quanto è stato facile e bello? La cosa utile con luactivate è che cambia l’ambiente di avvio per te, il che significa che le impostazioni del dispositivo di avvio OBP non devono essere modificate, è tutto gestito dal sistema operativo durante il processo di attivazione di BE.

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