Collegamento delle origini dati OPC UA al Cloud

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L’accesso a vari dati industriali, in particolare alle origini dati OPC UA, tramite servizi web RESTful è diventato sempre più necessario negli ultimi dieci anni. Dai dispositivi con servizi Web self-hosted ai dati di mercato rilevanti come le informazioni meteorologiche e i prezzi per le materie prime e l’energia, c’è una serie di dati rilevanti da integrare da e verso tali servizi Web.

Il router OPC è una piattaforma flessibile per spostare i dati dal punto A al punto B, mentre trasforma, analizza e agisce su tali dati. OPC Router può facilmente i dati di origine da server OPC UA, database e altro ancora, e spingere i dati ai servizi web RESTful, o leggere i dati dai servizi web RESTful e spingere i dati ai server OPC UA, database, e altro ancora. Il router OPC può anche essere configurato come un servizio web RESTful, e quindi esporre qualsiasi OPC UA o altri dati in OPC Router tramite un’API definita utilizzando trigger REST.

Quello che segue è un estratto dalla guida:

In particolare, questo documento discuterà il seguente scenario.

  1. Il server OPC UA sta monitorando le velocità di due sistemi, ciascuno con due macchine in esecuzione.
  2. Quando il client HTTP esegue una richiesta, passerà (come parametri di query) i numeri di sistema e macchina per i quali vorrebbe conoscere la velocità corrente.
  3. Quando il client HTTP esegue una richiesta GET, il Router OPC (in base ai numeri di sistema e macchina passati come parametri di query) interroga un database SQL Server per determinare l’ID prodotto attualmente in esecuzione sul sistema e sulla macchina richiesti.

La risposta HTTP risultante conterrà i numeri di sistema e macchina (contenuti nella richiesta HTTP), l’ID prodotto che è stato interrogato da SQL e la velocità corrente della macchina/sistema specificato che è stato letto dal server OPC UA.

Creazione dei Plug-In

Come primo passo devono essere definiti i vari plug-in che definiscono le origini dati e le destinazioni con cui il Router OPC interagirà. Con questi scenari questo è composto da tre plug-in; un plug-in OPC UA per leggere la velocità della macchina dal server OPC UA, un plug-in Microsoft SQL Server per interrogare l’ID prodotto corrente in fase di produzione e un endpoint API REST/HTTP che verrà utilizzato per esporre i dati del prodotto al mondo esterno utilizzando HTTP.

Il plug-in OPC UA

Il server OPC UA da cui vengono letti i dati della macchina è il server SUPERIORE, che espone un endpoint OPC UA per estrarre i dati. Poiché l’endpoint UA del server PRINCIPALE accetta solo le connessioni localhost – la connessione non sarà protetta e crittografata-negli ambienti di produzione, si consiglia di seguire le best practice IT per mantenere i dati e le macchine al sicuro. I passaggi esatti per configurare gli endpoint del server OPC UA variano a seconda del server e non rientrano nell’ambito di questo documento: fare riferimento alla documentazione del server appropriata.

Il plug-in SQL Server

Il plug-in SQL Server è necessario per poter interrogare l’ID prodotto dalla tabella del database SQL. Quando si configura il plug-in MS SQL del router OPC non è necessario (o posto) configurare le colonne della tabella e/o del database. A questo punto della configurazione il plug-in rappresenta semplicemente un database Microsoft SQL Server che contiene la tabella che verrà successivamente interrogata.

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